mercoledì 9 gennaio 2008

PIANO URBANO-VIABILITÀ-DESTINAZIONI D’USO

Elemento di partenza delle realizzazione della nuova città è il mantenimento della distribuzione viaria principale di Torre di Zuino, composta da tre assi viari che delineano al loro interno uno spazio trapezoidale, all’interno del quale è situata la vecchia chiesa, che l’architetto lascia come polmone verde nel cuore della cittadina (4) in visione del suo futuro ingrandimento. Attorno ad esso viene quindi a svilupparsi il progetto dell’architetto il quale aveva ipotizzato una crescita della cittadinanza fino a 5000 unità.

A ovest il progetto prevedeva due piazze: una (prima Piazza dell’Impero, oggi Piazza del Popolo) su cui si affacciano il palazzo comunale, il centro civico, le case per impiegati e le scuole; l’altra, affacciata sul retro del palazzo comunale, doveva accogliere il mercato. (6)

A nord lungo via Roma (3) rimangono le case coloniche che diventano negozi al piano terra ed appartamenti ad uso misto ai piani superiori; inoltre viene creato un nuovo asse viario (viale Giovinezza oggi viale Villa) (2) che racchiude lo spirito del progetto di De Min, esso infatti attraversa lo spazio dedicato allo svago per culminare nell’esedra del teatro e del ristoro (1) antistanti la fabbrica; ritorna quindi quella volontà di organizzare la vita cittadina sia nel lavoro che nel tempo libero.

Tutta la zona est della cittadina è occupata dai vari corpi di fabbrica con ipotesi di futuri ampliamenti (7).

La zona sud invece è riservata alla fascia povera della popolazione; infatti in essa troviamo sia le case per gli operai che le case popolari (5). Di questa zona si prevede nel progetto un ampliamento proporzionale alla futura crescita della fabbrica in direzione ovest lungo l’asse viario di viale Marconi e dietro la piazza del mercato.

Altra peculiarità di Torviscosa è l’assenza della Casa del Fascio, essa infatti, pur se in origine prevista dal progettista, non venne mai realizzata a riconferma di come fosse la fabbrica e non il regime a gestire la vita dei cittadini.

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